Mitra Show Varietà: è l'ora del cabaret

Dopo alcuni mesi dal successo del musical I Promessi Sposi – Rock Story (clicca qui per leggere il mio articolo), Piero Coffano e i ragazzi dell’Associazione Culturale Mitra strappano gli applausi del pubblico con il loro ultimo lavoro. L’arte è entrata in scena a 360°: canti, balli, cabaret e musica live sono state le protagoniste di uno show ricco di sorprese.La manifestazione si è tenuta lo scorso 27 Maggio presso il piazzale antistante la Chiesa Ex Matrice nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Maria SS. di Conadomini ed ha visto una nutrita partecipazione del pubblico per circa tre ore di puro spettacolo.

I 35 ragazzi del cast, sotto la sapiente guida del regista Piero Coffano, hanno esibito le loro qualità artistiche con grande professionalità.

Le esibizioni corali, gli sketch comici, le coreografie del giovane ballerino Giovanni Azzaro hanno garantito il giusto equilibrio dei tempi artistici in alternanza con monologhi riguardanti importanti tematiche quali il bullismo e la violenza sulle donne. Molly Narciso, conduttrice e speaker radiofonica, ha prestato la sua esperienza e professionalità nell’introdurre i vari momenti della manifestazione artistica.La musica è stata tra le vere protagoniste della serata grazie anche alle esibizioni dal vivo. La musica live ha creato un’alchimia diretta tra artisti e pubblico ben lontana dall’ascolto di musica registrata. I musicisti hanno fatto da ponte tra la finzione e la realtà, cogliendo i respiri, le pause e l’emozione dei ragazzi per trasformarli in musica. La musica live non è mai uguale a sè stessa, questo ha reso lo show ancor più speciale.

Ben quattro panorami musicali live si sono avvicendati nel corso dello show.

La poesia recitata da Maricò Minardi si è sposata alla perfezione con una Sicilia antica. La ritmica delle chitarre di Federica Formica e di Matteo Bizzini ha accompagnato la melodia siciliana eseguita dalle cantanti.

Lo show mi ha vista partecipe, ho avuto infatti il piacere di accompagnare al pianoforte i ragazzi in due quadri.

Una toccante commozione e profonda riflessione hanno caratterizzato i due monologhi. Il primo, recitato dalla voce corposa di Valeria Di Martino, è stato accompagnato dal M° Daniela Parisi al pianoforte. La scena arricchita dalle scarpette rosse, simbolo della violenza contro le donne, ha fatto da cornice all’esibizione di Valeria nelle vesti di una giovane innamorata uccisa “per il troppo amore”.

Interessante e carico di valore propositivo, il momento dedicato al bullismo, un problema più che mai attuale. Sulle note de “Il guerriero” di Marco Mengoni, che ho eseguito al pianoforte, il canto di Marco Spataro ha accompagnato il monologo di un ragazzino vittima del bullismo interpretato da Piero Coffano.Il mio bis al pianoforte è stato davvero frizzante con la celebre canzone I will follow Him, colonna sonora dell’intramontabile film con Whoopi Goldberg. Il gruppo di suore scatenate ha scaldato la scena tra parti recitate e cantate. Nei panni della protagonista, la giovanissima Gaia Giancona ha esibito la sua voce possente. Letizia Galesi, nel ruolo della madre superiora, ha curato l’aspetto vocale della performance. Il pubblico ha apprezzato il clima di leggerezza e simpatia trasmesso dalle ragazze.

Il lavoro e la passione di questi ragazzi ha preso corpo in una serata davvero piacevole, ricca d’arte e di voglia di divertire e divertirsi con la musica.